CASALE CAMALDA

Centro Escursionistico – Agriturismo biologico m. 678 s.l.m.

Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

 

ESCURSIONI NATURALISTICHE GUIDATE PRIMAVERA-ESTATE E AUTUNNO 2023

Naturalistic guided excursions with the Guides of the National Park

(Free for the Casale Camalda’s guests – The Guide speaks English and French)

A cura di Ennio Umberto Dallari, Guida ufficiale-esclusiva del Parco Nazionale e Guida ambientale escursionistica (Associaz. AGAE)

 

In collaborazione e col patrocinio dell’Ente Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Le escursioni, adatte a tutti e senza particolari difficoltà tecniche, sono di mezza giornata con termine intorno alle ore 13,30 o alle ore 19,00 e gratuite per gli ospiti del Bioagriturismo “CASALE CAMALDA”, salvo eccezioni.

N.B. Il programma potrebbe subire delle variazioni: è consigliabile contattare preventivamente il seguente recapito:

Casale Camalda

Loc. Castagnoli – Serravalle, 33

52010 – Bibbiena (AR)

telefono e fax: 0575 / 519104

cell. 349 / 1425949

enniodallari@agriturismocamalda.it

www.agriturismocamalda.it

Facebook: “Casale Camalda – Bioagriturismo Centro Escursionistico”

 

INVITO AL VIAGGIO

“La bellezza è composta da molte cose e non sta mai da sola. E’ parte degli orizzonti, è blu in distanza, è grandi silenzi primordiali, è frastuono di venti e sussurro di sorgente. E’ così fragile che può essere distrutta da un suono o da un pensiero. Può essere infinitamente piccola o comprendere l’intero universo. Arriva con una percezione improvvisa ovunque la natura non sia stata disturbata”…

(John Muir)

 

“We shall not cease from exploration
And the end of all our exploring
Will be to arrive where we started
And know the place for the first time…”

(T.S. Eliot)

 

A Paolo M., Paolo F., Roberto D. e Gabri T., amici della natura, a spasso nei pascoli del cielo.

 

SABATO 8 APRILE

“Le Fate e la Foresta”

– Alla scoperta delle Foreste Casentinesi e dei suoi magici abitanti, tra mito e realtà –

Itinerario adatto a tutti durante il quale si attraverseranno ambienti forestali diversi e di grande interesse naturalistico e storico. Distese sterminate di secolari abeti bianchi e di imponenti faggi custodiscono il segreto della Buca delle Fate, la grotta delle misteriose “Dame della Foresta”, di cui mai nessuno ha svelato la vera natura di benevole protettrici della natura o di maligne e dispettose persecutrici dei viandanti.

BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. 835) / CAMPO DELL’AGIO (mt. 1.088) / BUCA DELLE FATE (mt. 1.195) / CAPANNO (mt. 1.038) / BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. 835)

disl. salita e discesa = mt. 360      km 5,1 ca.     tempo percorrenza = ore 3 ca

 

DOMENICA 23 APRILE

L’Eremita, l’Acqua, l’Abete”

– Il Tempio della Natura, dello Spirito e della Pace  –  

Viaggio nella Foresta di Camaldoli, la più celebre del Parco Nazionale, attraverso la scoperta dei tre elementi che ne fondarono la storia, la meravigliosa bellezza, la leggenda

EREMO DI CAMALDOLI (mt. 1.111) / FORNACINA  (mt. 1.135) / FONTE DELLA DUCHESSA (mt. 1.144) / RIFUGIO COTOZZO (mt. 1.104) / MONASTERO DI CAMALDOLI (mt. 813).

 disl. salita = mt. 75           disl. discesa = mt. 432        km 4,300 ca.        tempo tot. di percorrenza  = ore 3 ca. 

 

GIOVEDI 1 GIUGNO

“Antiche Vie” 

– Un anello tra foreste e panorami, tra storia e natura –

Serravalle, uno dei borghi storici più interessanti del Parco Nazionale, non è soltanto atmosfera e fascino delle pietre antiche, ma anche base di partenza per escursioni e viaggi di scoperta della natura e delle memorie storiche che lo circondano.

SERRAVALLE (mt. 770) / RIFUGIO COTOZZO (mt. 1.104) / SENTIERO 72 (mt. 1.250) / TRAMIGNONE (mt. 1.017) / SERRAVALLE (mt. 770)

 disl. salita e discesa = mt. 460             km 8,3 ca.                 tempo = ore 4 ca.

 

MARTEDI 4 LUGLIO 

”Il Sentiero dei Tedeschi” 

– Nel regno dei cervi e dei lupi, tra gli echi della guerra  –  

Itinerario nella Riserva Biogenetica di Camaldoli, sulle tracce della storia tragica dell’occupazione nazista. Le grandi foreste di faggi ed abeti bianchi oggi hanno ammantato tutto di pace, quiete e bellezza, anche i ricordi dolorosi della guerra.

MONTANINO (mt. 990) / LA ROTA (mt. 1.026) / RIFUGIO SECCHIETA (mt. 1.145) / MONTANINO (mt. 990)

 disl. salita e discesa = mt. 185         km 5, 250 ca.        tempo tot. di percorrenza  = ore 3 ca. 

 

MARTEDI 11 LUGLIO 

”Misteriose Rosse Piramidi…” 

– Alla scoperta di di foreste magiche e di inaspettati inquilini –

Itinerario adatto a tutti, prevalentemente in discesa, in una fantastica “immersione” in ambienti forestali diversi e di notevole rilevanza ambientale e paesaggistica. La prima parte è dominata dalle grandi faggete, sovrane indiscusse delle Foreste Casentinesi, per poi scendere tra secolari abeti bianchi e boschi misti con aceri, cerri e altre latifoglie allo storico piccolo rifugio Secchieta. Nell’ultimo tratto, dopo aver conosciuto le impressionanti e brulicanti piramidi delle formiche rosse, si raggiungerà il Monastero di Camaldoli, attraverso i grandi castagni monumentali piantati e curati per secoli dai bianchi eremiti camaldolesi.

CROCE GAGGI (mt. 1.174 / RIFUGIO SECCHIETA (mt. 1.165) / CASTAGNO MIRAGLIA (mt. 927) / MONASTERO DI CAMALDOLI (mt. 813)

disl. salita = mt. 75       disl. discesa = mt. 432      km 4,700 ca.       tempo tot. di percorrenza = ore 3 1/2 ca. con le soste

 

 

MARTEDI 18 LUGLIO

”Sua Maestà il Faggio” 

– Il dominatore delle Foreste Casentinesi e il suo tormentato rapporto con l’uomo –

Viaggio tra le maestose faggete della Riserva Biogenetica di Badia Prataglia, con la loro travagliata storia di tutela e sfruttamento, camminando sul crinale spartiacque dell’ Appennino tra Toscana e Romagna.

CANCELLINO (mt. 1.102) / PASSO DEI LUPATTI (mt. 1.169) / CAMPO DELL’AGIO (mt. 1.088) / FONDO DELLA MELOSA / BADIA PRATAGLIA Centro Visita (mt. 835).

disl. salita = mt. 133            disl. discesa = mt. 400                    km 5,800 ca.               tempo percorrenza = ore 3 1/2  ca. 

 

MARTEDI 25 LUGLIO

”Le Fate e la Foresta”

– “Alla scoperta delle Foreste Casentinesi e dei suoi magici abitanti, tra mito e realtà ”  –

Itinerario adatto a tutti durante il quale si attraverseranno ambienti forestali diversi e di grande interesse naturalistico e storico. Distese sterminate di secolari abeti bianchi e di imponenti faggi custodiscono il segreto della Buca delle Fate, la grotta delle misteriose “Dame della Foresta”, di cui mai nessuno ha svelato la vera natura di benevole protettrici della natura o di maligne e dispettose persecutrici dei viandanti.

BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. 835) / GHIACCIAIE / CAMPO DELL’AGIO (mt. 1.088) / BUCA DELLE FATE (mt. 1.195) / CAPANNO (mt. 1.038) / BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. 835)

disl. salita e discesa = mt. 360      km 5,1 ca.     tempo percorrenza = ore 3 ca

 

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MARTEDI 1 AGOSTO

“Il Crudo Sasso intra Tevere et Arno…” (Dante Alighieri – Paradiso)

– La Foresta Monumentale e il Sacro Monte de La Verna –

Sulle orme dei pellegrini medievali alla scoperta del “Crudo Sasso” di dantesca memoria, il monte sacro alla devozione francescana, misterioso bastione calcareo che si erge da un mare di argille e arenarie, unico per morfologia, memorie storico – religiose e per la valenza naturalistica ed ambientale della sua secolare foresta.

CHIUSI DELLA VERNA LOC. LA BECCIA (mt. 965) / GHIACCIAIE / SASSO CAVALLINO (mt. 1.114) / CROCE DELLA CALLA (mt. 1.1136) / SANTUARIO FRANCESCANO (mt. 1.128) / FONDO DELLA MELOSA / CHIUSI DELLA VERNA LOC. LA BECCIA (mt. 965)

disl. salita e discesa = mt. 215      km 4,5 ca.     tempo percorrenza = ore 3 ca

 

MARTEDI 8 AGOSTO

“Di mille abeti mille volte cinto…” 

– Dalla Via dei Legni all’ Eremo di Camaldoli –

Tra le solenni Foreste Casentinesi, l’antico tracciato di crinale sullo spartiacque appenninico, tra Toscana e Romagna, che domina il millenario isolamento eremitico dei monaci camaldolesi. Sulle tracce di lupi, cervi, aquile e & Co., vero “proprietari” di questo regno della Natura.

LOC. BATTILOCCHIO (mt. 1.200 / GIOGO SECCHETA (mt. 1.383) / GIOGHETTO (mt. 1.239) / PRATO ALLA PENNA (mt. 1.248) / EREMO DI CAMALDOLI (mt. 1.111)

disl. salita = mt. 193      disl. discesa = mt. 282     km 5,500 ca.       tempo tot. di percorrenza = ore 3 1/2 ca. con le soste

 

MARTEDI 15 AGOSTO

“La Vedetta dell’ Archiano”

– Un anello tra Serravalle e il Monastero di Camaldoli –

Serravalle, uno dei borghi storici più interessanti del Parco Nazionale, non è soltanto atmosfera e fascino delle pietre antiche, ma anche base di partenza per escursioni e viaggi di scoperta della natura e delle memorie storiche e mistiche che lo circondano.

SERRAVALLE  (mt.770) / PODERE STRADELLA (mt. 809) / RIFUGIO COTOZZO (mt. 1.104) / MONASTERO DI CAMALDOLI (mt. 816) / LOC. PUCINI (mt. 760) / PODERE STRADELLA (mt. 809) / SERRAVALLE (mt. 770)

disl. salita e discesa = mt. 397            km 6,9 ca.           tempo = ore 3 !/2  ca.

 

MARTEDI 22 AGOSTO

“Tra Santi, Lupi e Giganti Verdi”

– La Foresta Monumentale e il Sacro Monte de La Verna –

Sulle orme dei pellegrini medievali alla scoperta del “Crudo Sasso” di dantesca memoria, il monte sacro alla devozione francescana, misterioso bastione calcareo che si erge da un mare di argille e arenarie, unico per morfologia, memorie storico – religiose e per la valenza naturalistica ed ambientale della sua secolare foresta.

CHIUSI DELLA VERNA LOC. LA BECCIA (mt. 965) / SANTUARIO FRANCESCANO (mt. 1.128) / MONTE PENNA (mt. 1.283) / FONDO DELLA MELOSA /  CHIUSI DELLA VERNA LOC. LA BECCIA (mt. 965)

disl. salita e discesa = mt. 318      km 4,200 ca.     tempo percorrenza = ore 3 ca

 

MARTEDI 29 AGOSTO

“La Montagna Sacra”

– Itinerario sul massiccio Falco – Falterona –

Il Falterona, là dove nasce l’ Arno, è stata per millenni la montagna sacra per le popolazioni pagane dell’antichità. Oggi è uno dei simboli del Parco ed è un “Tempio della Natura”, luogo di culto e di rispetto per tutti gli esseri viventi che la abitano e la visitano: esseri umani, animali selvaggi, piante e piccole divinità silvane.

PIANCANCELLI (mt. 1.485) / CRINALE FALCO – FALTERONA (mt. 1.657) / SOFT 16 – GEA (mt. 1.275) / PIANCANCELLI (mt. 1.485)

disl. salita e discesa = mt. 382      km 6,500 ca.     tempo percorrenza = ore 4 ca

 

SABATO 26 AGOSTO

“Ora, Labora…et Degusta”

– I monaci camaldolesi  tra cultura, storia e tradizioni locali –

Passeggiata dal Monastero di Camaldoli alla Villa-Fattoria “La Mausolea”: la millenaria vicenda dei benedettini camaldolesi e l’indelebile impronta che hanno lasciato nella storia, nell’arte, nel paesaggio e nell’agricoltura, da San Romualdo fino ai nostri giorni. Al termine della camminata un monaco accoglierà i partecipanti per la visita della stupenda fattoria seicentesca, con le sue antiche cantine, e offrirà una degustazione dei propri vini e di prodotti tipici del Parco.

MONASTERO DI CAMALDOLI (mt. 816) / CASE CASTAGNOLI (mt. 643) / FREGGINA (mt. 622) / CHIESA DI SAN MARTINO A MONTE (mt. 672) / VILLA-FATTORIA LA MAUSOLEA (mt. 417)

disl. salita = mt. 274      disl. discesa = mt. 593          km 9,500 ca.         tempo = ore 4 ca.

Nota : E’ dovuta ai monaci camaldolesi un’offerta per la visita alla Mausolea e la degustazione.

Ritrovo ore 8,30 al Centro Visita di Camaldoli (AR)

 

SABATO 16 SETTEMBRE

“Bramiti nella notte”

– Escursione notturna per “vedere” i suoni della notte ed “ascoltarne” i colori –

“Safari sonoro” nelle magiche Foreste Casentinesi, tra i possenti bramiti dei cervi maschi, cioè i loro richiami durante la stagione degli amori, che fanno vibrare le emozioni nelle lunghe e movimentate notti delle foreste del Parco.

MONTANINO (mt. 990) / LA ROTA (mt. 1.026) / RIFUGIO SECCHIETA (mt. 1.165) / MONTANINO (mt. 990)

disl. salita e discesa = mt. 185                    km 5,250 ca.                    tempo = ore 3 ca.

 

GIOVEDI 21, VENERDI 22, SABATO 23 SETTEMBRE

“I cervi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M.F. & Camp.”

Tutti possono partecipare al censimento annuale, organizzato e coordinato dall’Ente Parco, della popolazione dei cervi delle Foreste Casentinesi: il Casale Camalda offre ospitalità e appoggio a chi vorrà provare quest’esperienza indimenticabile. Esperti faunisti e ricercatori istruiscono e dislocano i partecipanti in angoli silenziosi e remoti delle Foreste Casentinesi, alla caccia della presenza dei grandi ungulati.  Vedi link sul sito www.agriturismocamalda.it/bramiti/

 

SABATO 21 OTTOBRE

“I mille colori del Parco”

– La stagione più entusiasmante per scoprire le Foreste Casentinesi –

D’autunno le foreste del Parco sperimentano tutte le tonalità cromatiche: giallo, rosso, oro, bronzo, verde e  argento si fondono in mille combinazioni, regalando al visitatore un ricordo che non potrà più cancellare.

BADIA PRATAGLIA CENTRO VISITE (mt. 835) / CAMPO DELL’AGIO (mt. 1088) / BUCA DELLE FATE (mt.1195) / CAPANNO (mt. 1038) / BADIA PRATAGLIA C.V (mt.835)

disl. salita e discesa = mt. 360               km 5,100 ca.            tempo tot. di percorrenza = ore 3 ca.

 

Camaldoli

 

DOMENICA 31 DICEMBRE

“Dove osano le aquile”

– Dalle grandi faggete al cielo –

Il Monte Penna è uno dei punti panoramici più emozionanti di questa parte di Appennino: dal Monte della Verna al Monte Falterona lo sguardo abbraccia tutto il crinale del Parco e domina le aspre valli selvagge del versante romagnolo.

BADIA PRATAGLIA LOC. CAPANNO (mt. 1.030) / RIFUGIO FANGACCI (mt. 1.265) / MONTE PENNA (mt.1.331) / BADIA PRATAGLIA LOC. CAPANNO (mt. 1030) 

disl. salita e discesa = mt. 301               km 5,8 ca.            tempo tot. di percorrenza = ore 3 1/2 ca.

 

“Il vero viaggio di ricerca non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi” (Marcel Proust)

Orchidea

La Verna

 

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